Anche la cucina richiede adattamenti e misure particolari: quali sono i principali?
Uno dei principali requisiti e/o adattamenti della cucina è quello relativo alle dimensioni: è necessaria una superficie minima di circa 250 x 300 cm, mantenendo sempre uno spazio libero fra i vari componenti dell’arredamento di circa 150 x 150 cm per consentire i movimenti della carrozzina. L’altezza dei piani di lavoro, dei tavoli e dei vari elementi di cottura deve essere di circa 80 cm da terra, con spazi sottostanti accessibili al passaggio delle gambe.
Il lavandino della cucina dovrà avere le stesse caratteristiche già descritte per il lavabo del bagno, sia per quanto concerne l’altezza, sia per le tubature calorifughe e i rubinetti a leva lunga forniti di miscelatore.
Gli armadietti vanno fissati a 40-110 cm da terra e muniti di ante scorrevoli: vanno evitati sportelli con apertura a cerniera. Esistono sul mercato anche modelli di pensili scorrevoli in verticale su apposite guide di grande praticità, anche perché aumentano notevolmente le super ci disponibili. Le prese di corrente e gli interruttori vanno posizionati ad una altezza fra 90 e 110 cm: questi ultimi, se azionabili con una leggera pressione del gomito, possono essere utilizzati anche dai tetraplegici.
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