Quali indicazioni e suggerimenti possono essere utili per una persona con lesione midollare in viaggio?

La prima preoccupazione per tutti è l’eventualità di ammalarsi lontano da casa: il termometro e un antipiretico vanno sempre bene, ma una persona con lesione midollare dovrà portare con sé anche un antibiotico a largo spettro. Inoltre ci sono i farmaci che tutti i viaggiatori non dovrebbero mai dimenticare, come gli antidiarroici e gli antidolorifici. In base alla regione visitata potrà essere utile, a seconda dei casi, un insetticida, una crema di protezione solare o idratante.

Importante è bere molto, specialmente se fa caldo, per reintegrare i liquidi. Va tenuto presente che in numerosi Paesi vi è scarsità di servizi igienici adeguati: occorre dunque fare attenzione a non cadere in spiacevoli inconvenienti. La conoscenza della propria funzionalità vescicale aiuta a trovare la giusta soluzione. Essere cauti con i cibi, specie quando sono molto speziati: soprattutto nei Paesi caldi è buona norma per prevenire disturbi intestinali. Evitare bibite gasate e alcolici, senza rinunciare all’assaggio di bevande tipiche, è altrettanto importante, per non incorre in sgradevoli “postumi” (quali cistiti o eccessiva affaticabilità) che potrebbero compromettere la riuscita della vacanza.

Per medicine e cateteri portare una borsa comoda, al fine di averli sempre a disposizione soprattutto nei viaggi aerei, non dimenticando però di tenerne “a portata di mano” comunque una scorta anche piccola in caso di furto o smarrimento del bagaglio a mano o del bagaglio in stiva. Mettere sempre in borsa alcuni cateteri autolubri canti con acqua sterile già integrata nella confezione o già pronti per essere utilizzati al momento dell’uso. Ne esistono alcuni forniti anche di una sacca di raccolta per l’urina: questi prodotti assicurano la più ampia autonomia unita alla massima igiene, anche nelle circostanze più difficili.

Il cuscino antidecubito non va mai dimenticato. Alcuni oggetti sono indispensabili, come ad esempio uno specchio portatile perché spesso negli alberghi gli specchi sono troppo alti (serve anche per l’ispezione della cute e, nelle le donne, per praticare l’autocateterismo). Altrettanto necessarie sono una cannuccia per bere in posizione supina, ed una bottiglietta d’acqua di plastica almeno da mezzo litro, che possa consentire un lavaggio di emergenza.

Il sistema più comodo per avere informazioni è internet. Tutte le guide e le agenzie hanno i propri siti. Si può comunque organizzare il viaggio autonomamente avendo una discreta dimestichezza con il computer e con la lingua inglese. Esistono anche videocassette e DVD sulle mete più disparate. Guide e cartine in cartaceo sono invece utilissime durante il viaggio: anche se è tutto organizzato, con soste già previste, documentarsi prima della partenza migliorerà le capacità di adattamento.

Pubblicazioni

Nel 1999 è uscito il Primo vademecum per il turista con bisogni speciali, a cura del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, e direttamente a tale Ministero va richiesto prima di partire; contiene informazioni relative alle diverse possibilità di viaggio; alle associazioni presenti sul territorio nazionale, ai servizi turistici. Il Co.In. (Consorzio Cooperative Integrate) oltre alla rivista Turismo per tutti, ha pubblicato anche numerose altre guide che sono disponibili a richiesta.

Il Touring Club Italiano, in collaborazione con Ventaglio Viaggi e l’Associazione “Si Può”, ha editato nel 2004, una guida dal titolo Turismo senza barriere. Si tratta di un utilissimo manuale, nel classico formato del Touring, destinato a persone con disabilità, che, accanto ad una nutrita serie di informazioni, offre diverse proposte di viaggio per ogni regione italiana, corredate da indicazioni e percorsi. Può essere considerata la guida per viaggiatori con “bisogni speciali” più completa oggi in libreria. Sono uscite in questi ultimi anni diverse guide con itinerari delle più importanti città d’arte italiane; realizzate con il contributo del Centro Documentazione Handicap dell’AIAS di Bologna, possono essere richieste al CDH – Via degli Orti 60 – Bologna. Una pubblicazione speci ca per persone con lesione midollare è Vacanze senza barriere. Pubblicata nel 2002 a cura dell’Associazione Paratetraplegici dell’Emilia Romagna (Atelier “La Mela” – Via Viterbo 80/a – Modena), contiene 100 schede informative divise per Regione in cui sono indicate le principali Associazioni presenti, le Unità Spinali o i Centri di Riabilitazione e le of cine automobilistiche autorizzate. Di ognuno dei cento alberghi indicati viene proposta una pianta con la descrizione dell’accessibilità e una pianta del bagno perché ognuno possa confrontarsi con la propria condizione.

Le Guide Lonely Planet, nella parte dedicata alle Informazioni Pratiche, hanno una scheda per viaggiatori disabili.
Le Guide Traveler di National Geographic, nella parte dedicata ai Consigli di Viaggio, hanno una scheda per portatori di handicap.

Le Guide Routard dedicano tra le Informazioni Generali una scheda alle persone disabili, ed inseriscono il simbolo della carrozzina vicino alle strutture ricettive e turistiche accessibili (invitando comunque a veri care prima di partire).
Le Rough Guides, nella parte dedicata alle Informazioni Generali, hanno una scheda per viaggiatori disabili.

Le Insight Guides, le guide turistiche del Sole 24 Ore, nella parte dedicata alle Informazioni Generali, hanno una scheda dedicata ai viaggiatori con necessità particolari. Le Guide Verdi Michelin, nella parte Consigli Pratici, dedicano una scheda al turismo per portatori di handicap in Italia, ed inseriscono il simbolo della carrozzina vicino alle strutture accessibili.


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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