Nei programmi di riabilitazione quale importanza assumono le posture e le mobilizzazioni articolari?

Le posture e le mobilizzazioni articolari sono componenti essenziali di ogni programma riabilitativo, opportunamente integrate con altri trattamenti di cui si dirà nelle pagine successive.

Posture

Una postura corretta è importante sia per i soggetti allettati come per quelli in carrozzina, allo scopo di prevenire retrazioni muscolo-tendinee, rigidità articolari, contratture e piaghe da decubito, edemi. Il cambiamento della postura deve avvenire ad intervalli regolari, sia di giorno che di notte, per i pazienti allettati, mentre successivamente varia a seconda delle necessità. Le tecniche di posizionamento vanno dal semplice cambiamento di postura degli arti, all’impiego di tutori e apparecchi gessati (da usare con molta prudenza per i rischi che possono arrecare a livello cutaneo).

Mobilizzazioni articolari

Esercizi di mobilizzazione articolare devono essere praticati più volte al giorno allo scopo di mantenere la mobilità delle articolazioni e di prevenire retrazioni muscolari in sede sottolesionale. Nell’attuare gli esercizi occorre sempre rispettare la normale escursione articolare (ROM) in modo da evitare stiramenti mio-tendinei e microtraumi che possono favorire l’insorgenza di paraosteoartropatie. Occorre inoltre una particolare attenzione quando siano presenti traumatismi associati degli arti o mezzi di sintesi vertebrale.


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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