Che cosa è l’edema e come si può prevenire o limitare?

Un edema si manifesta come gonfiore ai piedi e all’estremità inferiore delle gambe: è conseguenza di un insieme di fattori, spesso combinati tra loro, quali la vasoparalisi, la diminuzione della pressione sanguigna e la prolungata postura seduta in carrozzina.

Anche la riduzione dell’attività muscolare (paralisi) contribuisce all’insorgenza di edemi cutanei: come noto, uno degli elementi che favorisce il ritorno del sangue dalla periferia verso il cuore è il movimento. Un mancato intervento della cosiddetta “pompa muscolare” è causa di ristagno venoso e quindi di edema.

Quando è determinato dai fattori ora descritti, l’edema interessa solitamente ambedue gli arti inferiori: se compare soltanto o prevalentemente a carico di un piede o di un polpaccio, bisogna porre la massima attenzione perché ci si può trovare di fronte ad una trombosi venosa profonda (TVP). Gli accorgimenti più utili per prevenire o limitare gli edemi cutanei sono:

■ usare calze elastiche, lunghe no alla radice dell’arto (cosiddette “a monocollant”);

■ sollevare spesso i piedi, evitando però, durante un appoggio prolungato, che le ginocchia rimangano in sospensione perché ciò provoca stiramento dei vasi al cavo popliteo;

■ comprare le scarpe quando i piedi sono gon (in questo modo saranno sempre comode);

■ fare attenzione a non utilizzare scarpe strette perché possono causare l’insorgenza di piaghe da decubito;

■ consultare il medico se il gonfiore non scompare, o non si riduce, dopo il riposo notturno.


...continua

Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
Versione completa con testo e immagini ordinabile in modo completamente gratuito.


ORDINA LA TUA COPIA GRATUITA