Che cosa sono i tutori per la deambulazione e come vengono utilizzati?

Esistono vari tipi di tutori per la deambulazione con caratteristiche ben precise, che devono essere attentamente considerate quando tali ausili vengono consigliati ai pazienti: ogni soggetto, infatti, in rapporto alla tipologia della lesione, al quadro clinico che presenta, alla propria morfologia somatica nonché all’uso che ne farà, necessita di una accurata valutazione preliminare e di successivi controlli in corso di realizzazione e addestramento.

I pazienti iniziano quindi un trattamento speci co che prevede, prima di tutto, la preparazione (mediante rinforzo dei muscoli sovralesionali e dei cosiddetti “muscoli ponte”, esercizi di equilibrio) e l’addestramento al corretto posizionamento dei tutori.

Successivamente si passa al carico e alla deambulazione, eseguita prima alle parallele, poi al di fuori di esse con l’utilizzazione di adeguati ausili utilizzati con gli arti superiori (stampelle con appoggi antibrachiali, deambulatore, tripodi); contemporaneamente è fondamentale imparare ad alzarsi e a sedersi sulla carrozzina, nonché – quando possibile – salire e scendere le scale, cadere senza farsi male e rialzarsi da terra in autonomia. I tutori per la deambulazione devono avere in ogni caso i seguenti requisiti:

■ essere costruiti in materiale molto resistente e leggero;

■ essere tollerati a livello cutaneo;

■ non essere troppo pesanti;
■ essere esteticamente accettabili;

■ essere facilmente indossabili.


...continua

Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
Versione completa con testo e immagini ordinabile in modo completamente gratuito.


ORDINA LA TUA COPIA GRATUITA