Come viaggiare in aereo?

L’aereo sta diventando il mezzo di trasporto più utilizzato.

In tutti gli aeroporti, nazionali ed internazionali, è previsto un servizio d’accoglienza al check-in che si occupa di tutte le operazioni di imbarco e sbarco del passeggero con disabilità. Al momento della prenotazione del biglietto occorre compilare un modello che comprende la descrizione del bisogno assistenziale. Alla partenza è necessario presentarsi con almeno un’ora di anticipo. Nei grandi aeroporti esistono sale d’attesa riservate alle persone con disabilità. Chi viaggia con un solo accompagnatore potrà averlo al seguito; chi viaggia con un gruppo potrà comunque avere almeno un accompagnatore che lo “scorterà” nel suo percorso particolare. La persona disabile sarà il primo passeggero a salire sull’aereo e l’ultimo a scendere. Alcune compagnie richiedono la presenza obbligatoria di un accompagnatore per viaggi superiori alle tre ore di volo.
Per ragioni di sicurezza, il numero delle persone con disabilità che è possibile imbarcare nello stesso aereo è limitato, e pertanto è utile effettuare le prenotazioni con largo anticipo.
Prima della deregulation delle tariffe aeree, alla persona con disabilità motoria che viaggiava in classe economica venivano riservati i primi posti (con possibilità di allungare le gambe): oggi non è più garantito e spesso questo crea grossi disagi ai viaggiatori con ridotta mobilità. È importante segnalare le proprie difficoltà e chiedere almeno un posto esterno per facilitare il passaggio carrozzina-sedile. Le compagnie utilizzano apposite carrozzelle, particolarmente strette, per far arrivare il passeggero nel posto a lui assegnato. La carrozzina normale viaggerà nello stesso volo, solitamente nel bagagliaio, e al check-in dovrà essere consegnato l’adesivo per caricarla, ma sarà opportuno fare attenzione e all’arrivo ricordare all’addetto all’assistenza che è uno strumento delicato ed indispensabile e che non può essere trattato alla stregua di una valigia.
Generalmente gli aerei non sono dotati di servizi igienici per disabili e va tenuto presente che anche un volo nazionale, tra le operazioni di imbarco

e sbarco, comporta almeno tre ore in cui non è possibile utilizzare il bagno. Per viaggi di lunga durata andrà valutata l’opportunità di inserire un catetere a permanenza. In alternativa può essere utile portare con sé dei cateteri autolubrificanti inseriti in un kit completo dotato di una sacca di raccolta: ciò consente la più completa autonomia ed il rispetto dell’igiene più assoluta in ogni circostanza. Gli aerei di ultima generazione hanno toilette più confortevoli per tutti i passeggeri, ma sono ancora un numero molto limitato.

Indirizzi: www.disabili.com/viaggi/articoli-viaggi-a-tempo-libero/26298-voli- aerei-le-linee-guida-ue-per-i-viaggiatori-disabili


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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