In caso di gravidanza, quali problemi possono sorgere e quali sono le misure da adottare?

Secondo le esperienze acquisite, non esiste il rischio che durante la gravidanza insorgano particolari complicanze, oltre a quelle relative alla condizione di una donna con una lesione midollare: ciò signi ca che sarà ovviamente indispensabile controllare accuratamente vescica, reni e intestino, nonché sospendere quelle terapie farmacologiche che possono essere dannose per l’embrione o il feto. Occorre inoltre sempre tenere presente che in gravidanza aumenta il rischio di trombosi (già presente per la paralisi) e che un’eventuale minaccia di aborto possa passare inosservata o manifestarsi con sintomi di tipo disre essico o “equivalente”.

Per quanto riguarda la donna con spina bi da, ricordarsi che la probabilità di avere un figlio con un’anomalia simile è superiore alla media.
Le varie fasi della gravidanza dovranno essere monitorate con attenzione, in particolare durante le ultime settimane.

Per ciò che concerne il momento del parto, occorre considerare alcuni problemi legati, nello specifico, alla mielolesione.
L’assenza di sensibilità non permette di avvertire l’inizio delle doglie, l’ipertono degli adduttori e della muscolatura pelvica possono essere di ostacolo all’espulsione del feto ed il mancato controllo dei muscoli addominali non consente la partecipazione attiva della donna al parto: per questi motivi a volte è necessario ricorrere al parto cesareo.


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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