Quale importanza specifica hanno proteine, carboidrati e grassi nell’alimentazione del mieloleso?

Le proteine servono in particolare per la crescita e la riparazione dei tessuti e aiutano a prevenire le infezioni: va pertanto previsto un apporto proteico pari a circa il 13-14% del totale delle calorie giornaliere ( no al 20% in presenza di piaghe da decubito).

Alimenti ricchi di proteine sono la carne, il pesce, le uova, i formaggi, i latticini, e, tra gli alimenti di origine non animale, i legumi, i funghi, le arachidi. Per i soggetti con dif coltà di masticazione e deglutizione è possibile ricorrere a supplementi proteici in polvere da aggiungere al pasto.

I carboidrati rappresentano la fonte principale di energia metabolica: soprattutto se viene limitata l’assunzione giornaliera di grassi, occorre aumentare quella dei carboidrati, particolarmente quelli definiti complessi. Questi ultimi sono contenuti principalmente nei farinacei (pane e panificati, cereali), nei legumi e nelle patate. La frutta ed alcune verdure invece contengono perlopiù carboidrati semplici (zuccheri). Frutta e verdura, inoltre, contribuiscono ad un adeguato apporto di fibre, fondamentali per regolare la funzione intestinale: hanno la capacità di assorbire acqua e di ammorbidire le feci, mantenendole consistenti.


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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