Quali particolari caratterizzano le ruote e i freni di una carrozzina per mielolesi?

Ne esiste una grande varietà, soprattutto per le ruote, in rapporto al tipo di carrozzina su cui vengono montate. Le caratteristiche generali sono comunque le seguenti.

■ si tratta di ruote grandi, che permettono l’autospinta della carrozzina, e sono dotate di mancorrenti;

Ruote posteriori:

■ se sono posizionate in avanti (rispetto al telaio dello schienale) si avrà una carrozzina che impenna più facilmente (utile per esempio per fare i gradini) ma poco stabile, mentre se sono posizionate posteriormente la stabilità aumenta ma la spinta risulta meno ef cace;

■ i mancorrenti possono essere ricoperti da materiale antiscivolo o dotati di pioli per migliorare la presa;

■ si possono applicare dei copriraggi per impedire alle dita di nire in mezzo alle ruote;

■ le ruote sono dotate di un meccanismo di estrazione rapida, di solito a pulsante, per consentire un più agevole spostamento della carrozzina quando debba essere ripiegata e, ad esempio, caricata in automobile.

Ruote anteriori:

■ piene (estremamente maneggevoli per terreni lisci e piani), gonfiabili (più indicate per i terreni accidentati ma dotate di maggiore inerzia), di solito piroettanti.

Freni:

■ ne esistono di vari tipi ma devono comunque essere affidabili, sicuri e idonei alla carrozzina su cui sono utilizzati;

■ vi deve essere la possibilità di allungare la leva del freno nei casi di difficoltà di prensione (per i pazienti tetraplegici).


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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