Quali sono le funzioni svolte dagli organi dell’apparato genitale maschile?
Le due funzioni più importanti sono rappresentate dall’erezione del pene e dalla eiaculazione.
L’erezione inizia con la fase dell’eccitamento, solitamente determinata da stimoli di varia natura (visivi, cutanei genitali e non, uditivi, olfattivi, emozionali), che, elaborati a livello encefalico, provocano l’erezione attra- verso l’attivazione del centro simpatico toraco-lombare (che è controllato direttamente dai centri corticali). A questa fase fa seguito la cosiddetta “fase di plateau” durante la quale il pene si mantiene allo stato massimale di erezione attraverso gli stimoli propriocettivi ed esterocettivi provenienti dal glande, legati a diverse pratiche erotiche (attrito del pene durante il coito o il petting, autoerotismo) e al turgore massiccio del pene, elabo- rati dal parasimpatico sacrale (meccanismo ri esso). Quando la tensione sessuale originata dagli stimoli emozionali ed estero-propriocettivi supera un certo livello scatta l’esigenza eiaculatoria che si concretizza nell’orga- smo. All’orgasmo segue la fase di risoluzione, con detumescenza peniena (svuotamento dal sangue dei corpi cavernosi attraverso le vene peniene), durante la quale l’erezione non è più ottenibile.
L’eiaculazione consiste nell’espulsione del liquido seminale (sperma) all’esterno.
L’eiaculazione si realizza a seguito della stimolazione di particolari aree peniene durante il coito (o la masturbazione) e coincide con la fase orga- smica dell’erezione; il centro simpatico toraco-lombare è connesso diretta- mente con i centri corticali superiori per cui l’emissione riceve comunque una modulazione (in uenza) sovramidollare.
Lo sperma sbocca nell’uretra prostatica tra lo s ntere uretrale liscio (collo vescicale), a monte, e lo s ntere uretrale striato, a valle: durante l’eiacula- zione si apre lo s ntere striato mentre si chiude automaticamente il collo vescicale per impedire il passaggio in vescica del liquido seminale.
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