Quali vitamine ed altri elementi possono risultare utili per il metabolismo del mieloleso?

Particolarmente indicate sono le vitamine del gruppo B, la vitamina A e la vitamina C.

Le vitamine del gruppo B favoriscono la digestione, la funzionalità di nervi e muscoli, il tro smo della pelle e degli occhi. Si trovano nella carne, nel pesce, nella verdura, nelle uova, nei farinacei, nei cereali e nella frutta.

La vitamina A è fondamentale per la crescita, per la pelle e le mucose, e per migliorare la visione notturna. È presente nelle carote, nelle verdure a foglia verde, nella frutta gialla (come le albicocche), nel latte e latticini, nelle uova.

La vitamina C facilita l’assorbimento del ferro e il metabolismo del colesterolo, interviene nella sintesi del collagene (guarigione delle ferite) e dei neurotrasmettitori, svolge un’azione antiossidante, protegge i capillari e sembra potenziare le difese naturali dell’organismo. Ne sono ricchi gli agrumi, i kiwi, i meloni, i pomodori, i broccoli, le patate, i cavol ori.

La vitamina D, la cui carenza è spesso sottostimata, diventa ancora più importante nei soggetti medullolesi con rischio di osteoporosi e di ipotrofia muscolare.
Alla vitamina K, che abbonda nelle verdure a foglia verde, si deve ricorrere con moderazione nei pazienti in terapia con i “vecchi” anticoagulanti orali: questi ultimi sono farmaci che si usano per il trattamento e la prevenzione delle trombosi venose profonde e dell’embolia polmonare, complicanze a cui i mielolesi sono più facilmente esposti rispetto alla media della popolazione.

Fra gli altri elementi utili, citiamo per importanza un adeguato apporto di liquidi, di calcio e di ferro.

L’assunzione di liquidi è indispensabile sia per la funzionalità vescicale e intestinale, che per il benessere generale dell’organismo. Una persona con mielolesione dovrebbe ingerire almeno 1,5 litri di acqua al giorno, aumentandone la quantità durante il periodo estivo per mantenere costante la temperatura corporea e rimpiazzare i liquidi persi con la sudorazione. Per evitare che le bevande diventino urina “troppo velocemente”, provocando pericolose sovradistensioni della vescica, è buona norma bere durante i pasti e durante la giornata preferire i liquidi “legati” (nella frutta, verdura, yogurt) a quelli “liberi”.

Il calcio è necessario per le ossa e i denti, per la coagulazione del sangue e l’attività muscolare. È contenuto soprattutto nel latte (e derivati) e in piccole quantità nelle verdure a foglie verdi, nel salmone e nelle sardine.

Il ferro è essenziale per la formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina (sostanza deputata al trasporto dell’ossigeno nel sangue). Si trova nel fegato, nel pesce, nelle carni rosse, nelle uova, nella frutta secca, nel cacao e nelle verdure a foglie verdi.


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Tratto da "Blue Book - 201 risposte alla mielolesione" di Mauro Menarini e Judit Timar,
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